Ma ecco una nuova sfida: il "Contest Brasile", organizzato su Facebook da Love nail art e Nails of sugar, in collaborazione con AmericaNails. Mentre vedevo postare nell'evento diverse belle proposte, pensavo a cosa fare. Presi le mie care tempere di Giotto e Carioca e, leggendo la scritta Carioca, mi venne un lampo di genio alla Jessica Fletcher. CARIOCA!!! Era il nome che avevo dato ad un pappagallino che avevo da piccina, e glielo avevo dato perché aveva i colori di un altro pappagallo, ben più famoso: José Carioca! Quanto mi piaceva il cartone animato della Disney, dove José mostrava a Paperino il suo amato Brasile. Quel ricordo mi aveva spinto a pensare ai ritmi della samba, e mi aveva aiutata a trovare la giusta ispirazione.
Esecuzione del lavoro e prodotti utilizzati.
Dopo avere steso la mia base preferita per proteggere le unghie, il rafforzatore della Deborah, ho dato una mano del n. 02 di Easy Paris, uno dei miei smalti bianchi preferiti, super coprente già alla prima passata.
Inizio a disegnare José Carioca, le tre brasiliane e Paperino, con la tempera 24 di Giotto, nero avorio. Non è necessario diluirla con acqua, in quanto già abbastanza fluida.
Uno dei colori che più mi è servito per questa nail art è l'acrilico bianco della Brio Color, acquistato da Brico e sicuramente da ricomprare. La sua consistenza morbida rende piacevole mischiarlo con altri colori.
Le prime parti a cui do colore sono le bandane. Andando nell'ordine da sinistra a destra, mischio in piccole dosi con il bianco le tempere n. 10 (magenta), 09 (rosso carminio), 03 (giallo limone) di Giotto.
Uso ancora il giallo limone per la giacca di José e alcuni dettagli dell'abito di Paperino. Per la lingua di quest'ultimo il rosso carminio. Mentre per il becco dei due pennuti utilizzo la tempera 02 di Giotto, giallo primario, e con il n.15, sempre di Giotto (cyan blue), coloro il vestito di Paperino.
Per José non potevo non usare la tempera 12 di Carioca, il verde brillante, unito a un po' di bianco per renderlo leggermente più chiaro. E, in seguito, solo il verde per le sfumature.
Per gli occhi di Paperino e le maniche di José, mischio del bianco con una puntina di cyan blue, in modo da ottenere un azzurro molto delicato. Mischio la tempera 20, terra di Siena naturale, di Giotto con il bianco per il cappello, il manico dell'ombrello, l'occhio di José e l'interno del becco del papero, usando poi la stessa tempera senza correzioni per le zone d'ombra sia del cappello che dei due becchi. Riprendo un po' di bianco per i punti luce.
Ancora terra di Siena unita al bianco, stavolta per la carnagione delle tre fanciulle. La uso non solo per colorare, ma anche per definire meglio i volti. E di nuovo solo terra di Siena per le ombre. Sulle labbra un bel rosso scarlatto, il n. 8 di Carioca.
Per i vestiti delle fanciulle, prendo il giallo limone, l'arancione di Carioca (n. 5) e il magenta, e li mischio singolarmente con il bianco. Come prima, i colori originali mi serviranno per ombre e sfumature.
Con il bianco disegno gli orecchini, su cui poi ripasso con il rosso scarlatto, il cyan blue ed il verde brillante, sempre andando da sinistra a destra. Il rosso ed il blu anche per i bracciali. Infine, con la tempera nera delineo nuovamente tutti i particolari del disegno.
Sul pollice parto con il pennellino dall'alto con il cyan blue, che poi vado a sfumare mischiandolo con il bianco. Con il nero traccio una linea quasi centrale e il profilo delle montagne, e con il bianco quello delle abitazioni. Riprendo il nero per tracciare un'altra linea accanto a quella precedente e per definire i palazzi. Ancora con il nero disegno tre barche e coloro di bianco le vele. Con il cyan blue disegno qualche onda.
Per le montagne, uso la terra di Siena e il verde brillante.
Alla fine, fisso il tutto con 3 passate del top sealer better than gel nails di essence.
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